Ford Arthur Augustus

Ford Arthur Augustus

Biografia

Arthur A. Ford medium della American Spiritualist e fondatore della International General Assembly of Spiritualists.
Ford nacque il 8 gennaio 1896, a Titusville Florida. Da giovane seguì un pellegrinaggio che l'ha portato dall'Episcopalismo ai Battisti, all'Unitarismo e finalmente ai Discepoli di Cristo; ove frequentò l'Università di Transilvania, in Lexington, Kentucky.
Ordinato come un ministro dei Discepoli, servì in una chiesa in Barbourbville, Kentucky. Ford si rese conto delle sue abilità psichiche durante la prima guerra mondiale; mentre era nell'esercito lui "sentiva" i nomi delle persone che aveva servito, e quelli nomi apparirebbero molto giorni più tardi sugli elenchi delle vittime.
Negli anni dopo la guerra investigò i fenomeni psichici ed infine si congiunse agli Spiritualisti. Nel 1921 circa Ford emerse come un medium a trance, e "Fletcher, '' il suo spirito guida, per il resto di sua vita, fece la sua prima apparizione durante una seduta in trance. La sua popolarità crebbe e nel 1927 andò in Gran Bretagna; una delle sue conferenze fu frequentata dal ben noto Sir Arthur Conan Doyle, che affermò entusiasticamente il giorno successivo: «Una delle cose più sorprendenti a cui abbia mai assistito in 41 anni di esperienze psichiche, sono state le dimostrazioni che ha fornito Arthur Ford».
Ford fondò una congregazione nella città di New York, ma presto entrò in conflitto con la National Spiritualist Association, la principale organizzazione Spiritualista del tempo. Egli con il tempo si era convinto della reincarnazione, una credenza che l'associazione rifiutava. Nel 1936 Ford, dopo molti anni di tensioni, agevolò la fondazione della Assemblea Generale che aveva una prospettiva più aperta sulla reincarnazione.
La fama di Ford andò ben oltre la comunità Spiritualista e nel 1928 a seguito della presunta decifrazione del codice segreto che era stato concordato tra Houdini e sua moglie Beatrice. Houdini aveva stipulato con sua moglie che se lui morisse prima di lei, lui avrebbe tentato di comunicare attraverso un codice segreto conosciuto soltanto da loro. Si accredita ad Arthur Ford la decifrazione di quel codice segreto attraverso il suo controllo, "Fletcher".
Nel 1931 a seguito di un tragico incidente automobilistico nel quale sua sorella morì, Ford fu ferito gravemente, e divenne prima assuefatto a morfina e poi all'alcol. Nella sua autobiografia Nothing so Strange (1958) affermò che gli furono necessari 20 anni e molto sofferenze per superare la sua dipendenza. (infatti, non superò mai totalmente questa sua dipendenza e fu affetto da alcolismo fino alla fine della vita sua). Nonostante la sua afflizione entusiasmò numerose persone con le sue capacità, incluso ricercatori prominenti come William McDougall e William G. Roll, Jr. della Psychical Research Foundation.
Viaggiò molto al fine di dimostrare la suo medianità e in Gran Bretagna in Britannia l'Amicizia delle Chiese visitò la Churches' Fellowship for Psychical e Spiritual Studies. Nel 1955 Ford si attivò per la formazione di un'organizzazione simile negli Stati Uniti, la Spiritual Frontiers Fellowship, ora è la Spiritual Frontiers Fellowship.
In 1967 Ford fu di nuovo noto al pubblico a seguito di un dibattito televisivo sulla vita dopo morte, quando andò in una trance consegnò molte comunicazioni al vescovo episcopale James Pike. Uno affermò di essere il figlio di Pike ed un altro dal prominente teologo Paul Tillich. Entusiasmato profondamente, Pike che più tardi affermato pubblicamente la sua credenza nella realtà dei fenomeni psichici in un suo libro The Other Side (1968). Il programma televisivo rianimò l'interesse del pubblico sullo Spiritualismo e sui fenomeni psichici, e in un mese Ford ricevette più di 12.000 lettere.
Fu soltanto dopo la morte di Ford che Allen Spraggett e William Rauscher, mentre compilavano il materiali per la sua biografia, scoprono le sue note sulla sessione fra le sue carte, rivelando il fatto che lui alterò la famosa seduta spiritica.
Ford morì a Miami, Florida, il 4 gennaio 1971. Poco dopo la sua morte, Ruth Montgomery affermò di avere ricevuto dei messaggi da Ford, i quali furono pubblicati più tardi nel suo libro A World Beyond (1971).
L'incidente più decisivo per valutare la medianità di Ford sembra essere la sua rivelazione del codice di Houdini. Il materiale sulla autenticità della comunicazione del codice della defunta Houdini ricevuta attraverso la medianità di Ford è contraddittorio. La comunicazione stessa riguardava un codice segreto che si supponeva essere conosciuto solamente da Houdini e da sua moglie. Tuttavia, il mago Dunninger affermò che il codice era già stato pubblicato antecedentemente. La testimonianza della vedova di Houdini è contraddittoria. Si affermava che lei avesse detto ad un reporter che lei non conosceva il contenuto del messaggio, anche se lei scrivesse più tardi una lettera privata ed appassionata ad articolista Walter Winchell affermando enfaticamente che la comunicazione ricevette da Ford erano proprio quelle concordate con Houdini e che lei prima non le aveva rivelato a Ford; insisté che non era una frode, come alcuni aveva affermato.
Comunque, il reporter del New York Graphic, Rea Jaure, intitolava questa storia così: "I messaggi di Houdini. Una Grande Beffa!'' (il 10 gennaio 1929) affermando che Ford era andato nel suo appartamento per un'intervista e che ammise che la signora Houdini gli aveva fornito codice segreto. Jaure produsse due testimoni che confermarono la sua storia con asserzioni giurate. L'avvocato di Ford produsse tre testimoni che affermarono che Ford era altrove nel momento di quella affermata intervista. Una persona, in anonimato, affermò che lui era stato pagato per personificare il medium.

Fonte: http://www.spiritwritings.com/ArthurFord.html